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Vi sentite affaticati ed un po’ giù di morale? Qualcuno vi ha proposto di assumere qualche “goccina” per risolvere questo disagio? Avete provato dei preparati erboristici ma non avete avuto alcun risultato?

Attenzione! Prima di cadere nel “vortice” degli psicofarmaci sappiate che c’è qualcosa che può aiutarvi chiamata SAMe.

 

La SAMe (S-adenosil-L metionina) è un farmaco con meccanismi d’azione peculiari che riguardano la donazione di metili, la sintesi dei fosfolipidi di membrana e la produzione di neurotrasmettitori.

Esiste una importante relazione fra folati, metilazione e metabolismo delle monoamine: il metilfolato dona il suo gruppo metilico alla omocisteina per formare metionina, reazione catabolizzata dalla vitamina B12; la metionina passa il gruppo metilico alla SAMe che è l’unico donatore di metili nel cervello.

Di particolare interesse è il fatto che i processi di metilazione sono importanti nei meccanismi di regolazione dell’umore ed il loro deficit può essere sotteso a patologie dell’umore, come già sottolineato da Reynolds e Stramentinoli nel 1983.

La SAMe è quindi un composto endogeno che risulta efficace nel trattamento della depressione e dell’astenia e che presenta un profilo di scarsi o nulli effetti collaterali (rara eccessiva attivazione, possibile viraggio nei bipolari, dose dipendente).

È particolarmente efficace per via perfusionale o intramuscolare, con ridotta biodisponibilità per os se non associato a betaina.

La betaina (trimetilglicina), un donatore specifico di metile coinvolto nel circuito dell’omocisteina può avere un effetto di risparmio sulla SAMe endogena migliorandone l’efficacia clinica e riducendo eventuali rischi di problemi cardiovascolari.

La Betaina inoltre è stato dimostrato avere azione:

  • epatoprotettiva nei confronti di intossicanti ambientali;
  • lipotropica essendo utile nell’accellerare la rimozione di grasso deposto nei confronti del fegato grasso (steatosico);
  • neuroprotettiva nei confronti dei danni indotti dall’alcol;
  • antiossidante allorquando associata alla vitamina B6, in quanto l’omocisteina viene convertita in cistatione (che rappresenta il 50% circa dell’omocisteina totale).

Un recente lavoro (“SAMe (S-adenosyl-L-methionine) and betaine versus amitriptyline in patients with mild depression”) ha studiato il ruolo  antidepressivo svolto dall’associazione di SAMe con betaina confrontandolo all’amitriptilina (psicofarmaco molto usato) in individui con una recente diagnosi di depressione di grado lieve.

Questo studio ha osservato 64 individui con una diagnosi di depressione lieve secondo la scala di depressione di Zung. Dopo la terapia, sono stati trattati per 12 mesi con amitriptilina (75 mg al dì) o un prodotto  contenente SAMe associata a betaine (500 mg + 250 mg al dì in due somministrazioni quotidiane).

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La valutazione dei punteggi clinici e la tollerabilità sono stati eseguiti al momento della prima visita e dopo 3, 6 e 12 mesi.

Quali sono stati i risultati? Dopo 3 mesi, entrambi i trattamenti hanno mostrato un piccolo ma non statisticamente significativo miglioramento. Dopo 6 e 12 mesi,  il gruppo trattato con SAMe + betaina ha mostrato risultati migliori, sia per numero di individui in remissione sia per assenza di effetti collaterali.

La conclusione potrebbe essere che l’associazione di SAMe + betaina sembra essere uno strumento sicuro ed efficace per contrastare la depressione lieve e anche quando viene utilizzato come monoterapia in soggetti con una diagnosi recente.

Data l’elevata sicurezza d’impiego SAMe viene utilizzata anche nella comorbilità depressiva con malattie organiche (sia in ambito oncologico che nella terapia del dolore) o per coprire  il periodo di latenza degli antidepressivi (come hanno dimostrato dati clinici ed elettrofisiologici).

Quindi prima di assumere direttamente psicofarmaci chiedete al vostro medico di riferimento se conosce gli studi effettuati sul SAMe in modo che vi possa essere prescritto un prodotto sicuro e che non dà la dipendenza psicofisica dei farmaci antidepressivi.