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Sin dall’epoca degli antichi romani le bevande venivano aromatizzate con frutti schiacciati, piante e fiori profumati o miele.

L’importanza del succo di frutta deriva dagli innumerevoli costituenti tra cui:

  • Zuccheri, facilmente assimilabili;
  • Lipidi;
  • Proteine, come aminoacidi essenziali;
  • Vitamine;
  • Sali minerali;
  • Oligoelementi.

Oltretutto non va trascurata la capacità di riequilibrare l’indispensabile equilibrio acido-base.

Ovviamente ciascun frutto contiene una quantità diversa di elementi e pertanto ciascuno di noi avrà maggiormente bisogno di  un particolare succo piuttosto che di un altro.

Vediamo alcuni esempi.

  • Succo di albicocca: essendo ricco di vitamine e sali minerali è particolarmente utile nei casi di affaticamento fisico e mentale, nell’anemia, e nelle convalescenze in generale.
  • Succo d’ananas: oltre alle vitamine, oligoelementi e sali minerali contiene un potente fermento digestivo e diuretico che lo rende indicato nei casi di indigestione o di intossicazione.
  • Succo d’arancia: utile per le proprietà rinfrescanti e toniche, fluidificanti il sangue e protettrici dell’apparato vascolare.
  • Succo di ciliegia: le capacità rimineralizzanti, energetiche depurative e antireumatiche lo rendono consigliabile per aterosclerosi, gotta, artrite, obesità e stitichezza.
  • Succo di fragola: molto utile nella gotta, è anche stimolante epatico, regolatore del sistema nervoso ed ha proprietà battericide in particolare contro il bacillo del tifo.
  • Succo di kiwi: ha azione rinfrescante, dissetante e diuretica, potenziando le difese immunitarie è particolarmente indicato nel raffreddore e stati febbrili.
  • Succo di lampone: indicato nei reumatismi, gotta, dermatosi e stati febbrili (nelle infiammazioni urinarie meglio se miscelato col succo di ribes).
  • Succo di limone: può essere miscelato con gli atri succhi ed ha enorme capacità depurative sanguigne ed è utile anche nei casi di ulcera gastrica;
  • Succo di mela: tonico muscolare e nervino, diuretico ed antireumatico, antigottoso, antisettico intestinale, depurativo, è indicato in numerose problematiche in particolare nella stitichezza.
  • Succo di mirtillo: particolarmente utile nelle infezioni intestinali e vescicali, nella gotta ed aumenta la sensibilità visiva notturna.
  • Succo di pera: rimineralizzante, diuretico, depurativo ma astringente è indicato nelle diarree, nelle anemie e nell’eccessivo stress lavorativo.
  • Succo di pesca: diuretico e lievemente lassativo è utilissimo nella dispepsia.
  • Succo di pompelmo: potente stimolante epatico e digestivo aiuta la cistifellea ed è un fluidificante sanguigno e vasoprotettore.
  • Succo d’uva: stimolante, rimineralizzante, disintossicante è indicato nell’artrite, gotta, litiasi, iperuremia, ipertensione arteriosa, enterite, congestione epatica ed obesità.
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Nel diffusissimo succo ACE  oltre alle già citate qualità di arancia e limone si associano le innumerevoli proprietà della carota, utilissima nelle anemie, ulcere gastriche e duodenali, coliti ed enteriti, disturbi epato-biliari, intossicazioni, dermatosi.

 

E allora ora non vi resta che scegliere il vostro succo non solo per il gusto ma anche per migliorare il vostro stato di salute!